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diamanti della memoria

dai ai tuoi cari una nuova forma di sepoltura

Trasformiamo le ceneri dei tuoi cari in diamanti eterni

In memoria dei tuoi cari scomparsi
in memoria della loro splendida ed unica vita
compi un gesto d’amore.

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Un Diamante della Memoria
Algordanza è...

Ogni persona è unica, com’è unico lo stile di vita e diverso l’ambiente circostante.

Queste condizioni influiscono sulla composizione chimica delle ceneri e questo è il motivo per cui ogni diamante brilla con proprie tonalità di
bianco o di blu.

Non ci sono due diamanti uguali così come ogni persona è stata unica quando era in vita.

Un diamante della memoria è...

una continuità di legame con la persona amata

un luogo personale dove concentrare lutto, memoria e gioia dei ricordi

un cimelio di famiglia unico e senza tempo

una preziosa forma di sepoltura

Tutto nella massima semplicità

In un momento così complicato non possiamo che esserti vicini e fare di tutto per renderti le cose il meno dolorose e semplici possibili

Step 1:

Contattaci

Ti sapremo aiutare in ogni aspetto del servizio, dalla cremazione al al passaporto mortuario. Sarà tutto estremamente semplice.

Step 2:

Trasferimento dell'urna

L’urna verrà trasferita in Svizzera dove risiedono i nostri laboratori. Potrai portarla di persona od affidarti ai nostri servizi.

Step 3:

Il ricevimento

Non appena ricevute, le ceneri sono contrassegnate con un numero progressivo, catalogate
e riposte con cura.

Step 4:

La trasformazione

Dalle ceneri verrà estratto il carbonio che, attraverso un processo di trasformazione, a sua volta diverrà un diamante grezzo.

Step 5:

Il diamante

I l diamante grezzo verrà poi tagliato e pulito dal nostro personale esperto e trasformato in uno splendido Diamante della Memoria. Se preferisci potrai richiedere la consegna del diamante grezzo. 

Step 4:

Il rientro in Italia

Una volta realizzato, si tratta a tutti gli effetti di un vero e proprio diamante e come tale passerà regolarmente il confine. Delle procedure doganali ce ne occuperemo noi e il diamante ti verrà consegnato direttamente.

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La diffusione di una nuova
forma di sepoltura

Algorndanza logo fondazione 2004

Algordanza in romanico significa Ricordo ed è anche un gruppo internazionale, operativo dal 2004 e presente in oltre trenta paesi al mondo.

La sede principale ed i laboratori si trovano vicino alla più antica città della Svizzera, Coira, nel cantone dei Grigioni.

Algordanza è certificata secondo la normativa DIN EN ISO 9001:2008 per i settori dei servizi funerari, dei diamanti come forma di sepoltura (Diamanti della Memoria) e della previdenza funeraria.

Il nostro obiettivo è quello di diffondere una nuova cultura sulla sepoltura nella quale il ricordo della persona cara viene preservato nel tempo e tramandato alle generazioni future tramite la trasformazione delle ceneri di cremazione in un diamante eterno.

Non ci sono due diamanti uguali così come ogni persona è stata unica quando era in vita

Testimonianze

… contentissimi e pure mia mamma, anche se x lei è tutto più difficile. Siamo stati soddisfatti in tutto x tutto, ma soprattutto felici di aver potuto fare ciò che mio papà desiderava, noi scherzavamo con lui e gli dicevamo che eravamo i suoi gioielli, ora lui sarà per noi il nostro gioiello❣️
Emanuela A.
Emanuela A.
[...] con il solito tatto della prima volta mi fu aperto il cofanetto che lo conteneva: meraviglia e commozione sono i sentimenti che provai, [...]. Era bellissimo, lucente, blu chiaro [...], con un’inclusione che mi ricordava che non siamo perfetti e che non lo era certo anche mia mamma. Lo scelsi grezzo [...] Adesso ho un anello al dito con incastonato il diamante, sempre più convinto e contento della scelta fatta e che, finché ci sarò, mi farà vedere sempre mia mamma con la luminosità che le spetta.
Paolo M.
Paolo M.
Prima di andartene mi hai chiesto di non fermarti in un cimitero ma di continuare a girare il mondo e vivere con me. Mi hai chiesto di diventare un diamante per tenerti vicino. Ora babbo sei il mio diamante più prezioso… ed è la cosa più bella che potessi chiedermi.
Tania P.
Tania P.
[...] quando Alessandro era già ammalato da due mesi, lessi un articolo a tutta pagina su La Nazione dove si parlava di un signore di Treviso che aveva fatto riesumare il figlio per realizzare un diamante. Rimasi particolarmente colpita [...]. Alessandro purtroppo è morto nell’estate del 2014. [...] non voleva stare al buio guardando la televisione [...]. Infatti tutte le volte che spegnevo la luce mi diceva “accendi la luce che al buio dovrò starci anche troppo”. In questo modo lui sarà sempre accarezzato dalla luce.
Linda R.
Linda R.
Poco prima di entrare in sala operatoria mio padre mi disse che se l’intervento fosse andato male avrei dovuto trasformare le sue ceneri in diamante. Così è stato, sei diventato un diamante grezzo che tengo sempre con me. Ciao papà
C.S.
C.S.
Mio marito era venuto a conoscenza di questa possibilità quando la malattia era ancora lontana. Da grande uomo di teatro, brillante e ironico, aveva esclamato con entusiasmo “Io mi sento un diamante!”. Giorgio ha sempre affrontato la vita con gioiosità e consapevole leggerezza; con lo stesso spirito si è posto rispetto all’Atrofia Multisistemica [...]. Così la volontà di essere trasformato in diamante si è progressivamente radicata nel suo pensiero tanto da parlarne spesso con amici e conoscenti, fino al punto da scriverlo nel suo testamento biologico.
Elena C.
Elena C.

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